Altrimenti detta “edera del Canada” o “sommacco velenoso” è una pianta che arriva nelle falesie del veronese (o poco oltre il “perimetro” provinciale) dal Nord America.
È una pianta molto pericolosa, irritante della cute che provoca una grave dermatite allergica da contatto, che può sfociare anche in gravi reazioni allergiche e shock anafilattici.
Se ne segnala la presenza nelle falesia della “Lama” di Sega di Ala, paradiso estivo per gli arrampicatori in fuga dal caldo ma… attenzione a non confondere questa piantina con l’edera comune: “Tony Sberla” – 6a di “placca non banale” – riserva anche questa irritante sorpresa che rende il tiro “velenoso”.
La vita del climber aggiunge un nuovo paletto al suo slalom abituale che sempre si svolge tra i materiali più o meno datati e stagionalmente si confronta con le zecche.
Sarà il caso di imparare a distinguere bene tra edere “buone ” e “velenose” allo stesso modo con cui abbiamo imparato a localizzare il temuto “pungiclimber”– aka “pungitopo”.