Categoria: Post
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Chi deturpa una via, forse ha dimenticato cosa significa arrampicare
Un atto di vandalismo senza precedenti in Val d’Adige ha colpito la “storica” via d’arrampicata “Mamma li turchi” a Canale, frazione di Rivoli Veronese. Questo celebre tracciato sportivo ma dal sapore alpinistico, conosciuto e amato dai frequentatori della Valle, è stato reso inutilizzabile a causa di un’azione deliberata di danneggiamento: ogni piastrina è…
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In difesa della roccia
Dopo l’articolo “Oral Trad” pubblicato sul King Rock Journal e successivamente ripreso e commentato su Arrampicata Verona APS, sul GognaBlog, sul sito Intraigiarun, sul rinato forum Fuorivia ed ovviamente su Facebook ed Instagram, è giunto il momento di fare un passaggio ulteriore e pensare a come difendere le nostre falesie. “Credo che avere la terra…
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Rockbook: la falesia di carta
Rockbook, la falesia di carta che ogni due mesi rinnova le vie.
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Linee guida sulla richiodatura nelle falesie di Verona
Siamo consapevoli che queste poche righe non sostituiscono né i corposi manuali tecnici di attrezzatura dei siti naturali di arrampicata né un corso approfondito di chiodatura né l’esperienza maturata in anni sul campo, ma riteniamo importante fornire poche essenziali regole da applicarsi in tutte le falesie di Verona prima di prendere il trapano in mano.
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Nicola Sartori (part 3)
Il pensiero di quel muro non mi ha mai abbandonato. Così, nel 2001, ci tornai per chiodare: in due giorni avevo finito di realizzare quella che, per me, è una delle più belle vie di arrampicata sportiva che abbia mai chiodato. Un muro leggermente striato, grigio-azzurro e giallo, alto 55 metri. Un viaggio indimenticabile!
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Nicola Sartori (part 2)
Un altro traguardo Nicola lo raggiunge nel 1988 quando arrampica, nella falesia di Ceuse, la via “Face de Rat”, 8a+ a vista: mai nessuno scalatore italiano era riuscito ad effettuare, a vista, una difficoltà così elevata! E la notizia, considerando la proverbiale riservatezza di Nicola, non è assolutamente sbandierata dalle riviste e dai media dell’epoca.…
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Nicola Sartori (Part 1)
Nello sport, ed anche nell’arrampicata, il fattore genetico, che contraddistingue i fuoriclasse dalle persone mediamente normali, fa la sua bella differenza. Quando ci riferiamo a Nicola Sartori il termine “fuoriclasse” non è di certo sprecato.
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Zero Zen (non sono Zen)
Oppure bisogna dire: questo itinerario non sarà aggiornato nelle protezioni per volontà del chiodatore che ne rivendica la proprietà intellettuale e materiale. E lo farà egli stesso quando e se ne avrà tempo!
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Oral Trad
E’ semplicemente un modo per difendere le pareti dalle invasioni. Funzionerà? Non funzionerà? Proviamoci!
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Pori “busi” di Avesa
Penso che il dry-tooling (scalata su roccia con piccozze e ramponi) sia incompatibile con l’arrampicata…