Tag: Arrampicataverona

  • Chi deturpa una via, forse ha dimenticato cosa significa arrampicare

    Chi deturpa una via, forse ha dimenticato cosa significa arrampicare

        Un atto di vandalismo senza precedenti in Val d’Adige ha colpito la “storica” via d’arrampicata “Mamma li turchi” a Canale, frazione di Rivoli Veronese. Questo celebre tracciato sportivo ma dal sapore alpinistico, conosciuto e amato dai frequentatori della Valle, è stato reso inutilizzabile a causa di un’azione deliberata di danneggiamento: ogni piastrina è…

  • RockBook #3

    RockBook #3

    Non c’è due senza tre. Con il contributo di Giacomo Duzzi (e della sua “Crew”) ed il lavoro proveniente dal “laboratorio di scrittura” del 2023 di Maurizio Marogna, RockBook arriva alla sua terza uscita in una versione ricca di testo e di info utili da staccare e portare in falesia. Sfogliare per credere Articoli nel…

  • Il destino di Èscalo

    Il destino di Èscalo

    Lontano nel tempo e lontano nello spazio. Un sogno in un mondo in cui tutto poteva ancora essere inventato e creato. Franco Zanella ci fa chiudere gli occhi e ci porta in un mondo di uomini, di dei e di miti dove ogni azione poteva generare un destino.

  • Catena

    Catena

    Le parole ci parlano. Ci dicono più del loro significato letterale. Paolo Gaeta in questo articolo ci racconta la parola “catena”: oggetto comune dai molteplici significati che, nell’immaginario di che scala, possono essere anche contrastanti.

  • Temps perdu

    Temps perdu

    Tempo, ritmo, movimento e infine musica. Siamo fatti di questo, anche quando non ce ne accorgiamo. Andrea Tosi ci dice che si può ritrovare la strada smarrita semplicemente seguendo la musica che la vita ci canta, ma soprattutto ci ricorda che spesso gli insegnamenti si trovano dove meno te l’aspetti.

  • I busi di Avesa

    I busi di Avesa

    Lodovico, mio caro figlio, lo so che ancora non sai leggere ma ti scrivo comunque.  Ti scrivo per i giorni un cui potrai scorrere queste righe e sorridere, magari emozionarti, pensando agli anni della tua infanzia ad Avesa, quando abbiamo esplorato ogni vajo laterale di quella che i “Contrada Lorí” chiamano “la valeta incantà”. Oggi,…

  • Non so che viso avesse, neppure come si chiamava…

    Non so che viso avesse, neppure come si chiamava…

    È impegnato nella “lotta con l’Alpe”. Mi sembra alto, tonico, tutto muscolo e nervi, senza un filo di grasso. In plastica e precaria posizione su placca ripida e liscia. Vestito con comodi pantaloni a quadrettini neri e carta da zucchero, abbinati con una frusta felpa celeste. Ai piedi indossa un nuovo paio di scarpette molto…

  • RockBook #2

    RockBook #2

    Il secondo album è sempre il più difficile, nella carriera di un artista… Canta così Caparezza ne “Il secondo secondo me”. RockBook è forse l’eccezione alla presunta regola del cantautore pugliese. Il numero 2 è riuscito facile e sarà presto cartaceo, a tiratura limitata per i soci più attenti e veloci. Articoli nel secondo numero:…

  • Il maestro riluttante

    Il maestro riluttante

    Ero rimasto folgorato da questa foto, che oggi mi torna tra le mani.  Fatto è che a quel tempo volevo conoscere e capire che cosa mi attirava di questo scatto: la roccia? lo stile? l’esser “atleta”?  E capirlo, mi è costato un bel po’ di miscela.

  • Corda

    Corda

    Dal latino chorda(m) riferito a ‘corda degli strumenti musicali’ dal greco khordé, derivato dall’indoeuropeo gher (interiora) ma anche da Karad, Karis, Karsu (parte interna del corpo nelle antiche lingue mediorientali) e dalla radice indoeuropea Kor(d) con i significati di spingere, incedere, avanzarsi (che troviamo in correre, corrente, scorrere) arricchita del senso di vibrare, saltellare, balzare…