Tag: Arrampicataverona

  • Miracolosamente

    Miracolosamente

    Due arrampicatori, due periodi storici diversi. Gli anni trenta del secolo scorso e gli anni venti di questo secolo: Arrigo Littorio e Giovanni SoCool. Il primo sa e ostenta di più di quel che sa. Il secondo non sa nulla e mostra di più del primo. Dialogano tra di loro con licenze poetiche temporali e……

  • Boulder problem

    Boulder problem

    Un pomeriggio infrasettimanale, nonostante una pioggerella primaverile, con Elena, valida compagna di allenamento, decidiamo di “marinare” il King Rock, per raggiungere una interessante falesia della Val d’Adige. (Omissis) è una parete magnifica di roccia calcarea che s’innalza sopra i verdi vigneti e le rive sinuose del fiume. Conosciuta per la sua varietà di vie, offre…

  • Sopra il quotidiano

    Sopra il quotidiano

    Un cubo di luce fredda con le pareti variopinte, un rumore di fondo ciarliero, tanta gente che va e che viene, corde colorate, borse e zaini sparsi qua e là, e polvere a mezz’aria. La prima impressione che Anna ha avuto entrando nella palestra di arrampicata è stata quella di un allegro cantiere.

  • Aprire una via

    Aprire una via

    “Una via è una realizzazione non solo sportiva, ma è anche una forma d’arte. Osservi, elabori nella tua mente una linea attraverso una parete e poi la realizzi”. Fabrizio Manoni da GognaBlog. E di chi è un’opera d’arte? Dell’autore? Di chi la acquista? Di chi la contempla? Resterà sempre dell’autore ma, nel momento in cui…

  • In difesa della roccia

    In difesa della roccia

    Dopo l’articolo “Oral Trad” pubblicato sul King Rock Journal e successivamente ripreso e commentato su Arrampicata Verona APS, sul GognaBlog, sul sito Intraigiarun, sul rinato forum Fuorivia ed ovviamente su Facebook ed Instagram, è giunto il momento di fare un passaggio ulteriore e pensare a come difendere le nostre falesie. “Credo che avere la terra…

  • RockBook #1

    RockBook #1

    Se ne sentiva la mancanza? Forse anche no, il web pullula di blog, siti, resoconti che parlano dell’arrampicare. E allora? Allora pensiamo che portare uno sguardo più narrativo su questo mondo possa essere una proposta interessante ed anche un po’ innovativa.

  • Rockbook: la falesia di carta

    Rockbook: la falesia di carta

    Rockbook, la falesia di carta che ogni due mesi rinnova le vie.

  • Linee guida sulla richiodatura nelle falesie di Verona

    Linee guida sulla richiodatura nelle falesie di Verona

    Siamo consapevoli che queste poche righe non sostituiscono né i corposi manuali tecnici di attrezzatura dei siti naturali di arrampicata né un corso approfondito di chiodatura né l’esperienza maturata in anni sul campo, ma riteniamo importante fornire poche essenziali regole da applicarsi in tutte le falesie di Verona prima di prendere il trapano in mano. 

  • Nicola Sartori (part 3)

    Nicola Sartori (part 3)

    Il pensiero di quel muro non mi ha mai abbandonato. Così, nel 2001, ci tornai per chiodare: in due giorni avevo finito di realizzare quella che, per me, è una delle più belle vie di arrampicata sportiva che abbia mai chiodato. Un muro leggermente striato, grigio-azzurro e giallo, alto 55 metri. Un viaggio indimenticabile!

  • Nicola Sartori (part 2)

    Nicola Sartori (part 2)

    Un altro traguardo Nicola lo raggiunge nel 1988 quando arrampica, nella falesia di Ceuse, la via “Face de Rat”, 8a+ a vista: mai nessuno scalatore italiano era riuscito ad effettuare, a vista, una difficoltà così elevata! E la notizia, considerando la proverbiale riservatezza di Nicola, non è assolutamente sbandierata dalle riviste e dai media dell’epoca.…