Tag: Arrampicataverona
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Un ritratto di Sandro Chignola
Sappi Sandro che se dovessi essere nella platea di un tuo seminario, per farti ridere e cadere (dalla sedia), sarei pronto ad urlarti: “se rinasco, voglio essere lucido e acuto come Chignola!”.
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La storia di Giuseppe Zanini, per noi tutti: “il Beppo”. (Part 2)
Il Beppo in cifre: una stima per difetto porta a ritenere che abbia infisso oltre a 10.000 (diecimila) spit in quanto ha sicuramente rivisto almeno 1.000 (mille) tiri.
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La storia di Giuseppe Zanini, per noi tutti: “il Beppo”. (Part 1)
La storia di Giuseppe Zanini, per noi tutti “il Beppo” Raccontare cosa ha fatto il Beppo per l’arrampicata veronese è come scrivere una lunga odissea non ancora finita e se io sono ancora qui ad arrampicare e se ho potuto iniziare a muovermi, in sicurezza, sulle falesie e sulle vie del nostro splendido territorio, sicuramente…
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Cà Verde: settore La Chiave
Vie facili non ce ne sono, ma linee storiche riviste vicine a nuove linee interessanti rendono questo un settore completamente rinnovato e sul quale investire tempo ed energie per un’arrampicata di continuità.
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In via Olmo c’era una falesia.
Via Olmo è stata una fucina. Sì! Non solo di atleti – da coppa del mondo boulder, a dire il vero – ma anche di amici che sono andati a fondo della loro passione
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Cà Verde: settore Carta Vetro
Sentiero, parterre e protezioni sono stati completamenti rivisti e ripuliti.
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Il Mondo
Quanti di voi, ad esempio, da quando hanno iniziato a scalare, passando vicino ad un banale muro con mattoni a vista si sono sentiti degli idioti nel riconoscere a sé stessi che stavano valutando la profondità delle fughe tra un mattone e l’altro con l’intento (anche inconscio) di classificarlo “scalabile” o “inscalabile”?
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Maurizio Marogna: la prima via è sempre un sentiero
Appuntamento giovedì 16 marzo (ore 21.00 al King Rock di Verona)
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Ceredo: settore tre amici
A volte, ma solo a volte, si ha voglia di rinunciare alla tanto inflazionata condivisione!
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Smetto quando voglio
Il lancio riesce! La mano è salda sull’appiglio finale ma… il piede scivola sull’aderenza che lo sosteneva! Il “Mare” resta da fare e lo rimarrà per anni.